
L’arte, l’incanto e la passione nella vita di Dante Gabriel Rossetti – Alvaro Maiori
Dante Gabriel Rossetti – L’arte, l’incanto e la passione, appena uscito per i tipi di Tipheret, a firma di Dalmazio Frau non vuol essere una biografia del primo fondatore della Confraternita Preraffaellita, né versione romanzata ma piuttosto la personale interpretazione dell’Autore su eventi reali noti, e altri meno noti ai più, seppur forse non a tutti, di un uomo fuori dal proprio tempo, assolutamente straordinario e unico, carismatico nelle proprie passioni sfrenate, nella propria arte in controtendenza e – forse – nella propria ricerca di una Conoscenza che andasse oltre quella materialista e scontata del mondo vittoriano. Un ribelle che con pochi altri e soprattutto con un grande amore, cercò di compiere l’unica rivoluzione possibile, nel sogno e nel segno di un’utopia fantastica e meravigliosa che durò il tempo di un’estate incantata e fiabesca ma che divampò nel mondo facendo sì che nulla fosse più come prima.
Un anacronismo, un’anomalia artistica, Rossetti secondo Frau tentò un disperato raddrizzamento dell’arte e della mistica mediante la Bellezza. Un pazzo, un sognatore, un illuso, forse Rossetti fu anche questo o forse no, certamente egli resterà un mistero per tutti, anche per i suoi amici e per le donne che lo hanno amato ricambiate con struggente passione.
In queste pagine Rossetti è “illustrato” da Dalmazio nei suoi legami con la famiglia Polidori, quella del Vampiro byroniano per capirci, attraverso un volo nella magia e nell’occultismo dell’Ottocento tra un Medio Evo vagheggiato e sognato e un mondo dove il cristianesimo esoterico e la radice pagana convivono perfettamente. Un affresco a calde tinte dove predominano i colori dei capelli ramati delle modelle preraffaellite, un arazzo ghibellino e dantesco, dove i folletti rapiscono le dolci fanciulle ma il laudano le strappa crudele alla vita e all’arte. Un libro che trasporta il lettore tra i meandri del gotico e del romanticismo sovrannaturale in un susseguirsi di stanze crepuscolari dove l’erotismo non è mai perversione ma ben più alta forma d’amore.
Chi scorrerà queste pagine vi troverà l’affascinante e forse anche un po’ inquietante fantasma di Elisabeth Siddall, la moglie, amante e modella di Rossetti che ebbe un tragico destino e vi leggerà di come l’amore di Dante Gabriel e dei Preraffaelliti non fu sempre e solo platonico, ma è altrettanto vero che raramente nella storia dell’arte la donna ha assunto tanta centralità, divenendo la via mistica di ascensione. Molte donne nella vita di Rossetti, amata più di ogni altra soltanto una, soltanto lei: Elizabeth, seguita certamente dopo la sua precoce scomparsa da Fanny Cornforth, Annie Miller, Jane Burden, Alexa Wilding e Maria Zambaco e altre in una rutilante danza di bellezze senza pari.
Frau scrive di “dandysmo cattolico” per Dante Gabriel e per i Preraffaelliti in generale, qualcosa che piaceva anche al loro contemporaneo Oscar Wilde e tutti loro dediti a inseguire lo scandalo in cerca di una virtù sovrumana. Dalmazio ipotizza l’azione nefasta, accanto agli effetti depressivi e allucinogeni di droghe e alcol, delle sedute spiritiche, come concausa di un disagio sempre più accentuato nel tempo, della sua “notte oscura” e forse della sua morte prematura, ricordando che in Francia, i Preraffaelliti ebbero successo prima dei Simbolisti e dei Saloni della Rosa+Croce di Péladan.
Una curiosità di questo saggio poco saggistico sono le epigrafi dei singoli capitoli tratte da versi di canzoni di Ian Anderson, Beatles, Kate Bush, Deep Purple, Bob Dylan, Jerry Garcia e Grateful Dead, Hawkwind, Iggy Pop, Judas Priest, King Crimson, Loreena McKennitt, Freddie Mercury e i Queen, Jim Morrison, Mike Oldfield, Pink Floyd, Bruce Springteen e persino Frank Sinatra.
Dubbio alcuno non v’è che questo libro di Dalmazio Frau sia anche un atto d’amore profondo, disperatamente incantato e romantico per una dama dai lunghi capelli rossi che tanto ricorda Elizabeth e nulla di più, ma questo lui non ve lo dice.
– Dante Gabriel Rossetti. L’arte, l’incanto e la passione – Dalmazio Frau – Tipheret Editore –
Alvaro Maiori